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Freddie Mercury ha un legame speciale con Montreux, una città che occupa un posto speciale nella sua vita e nella sua carriera artistica. Qui trova un ambiente favorevole alla creatività, ma anche una certa libertà, lontano dalla pressione dei media.
Dal 1978 al 1991 vi soggiorna più volte, trovando in questo ambiente tranquillo una preziosa fonte di ispirazione. È nel cuore del Casinò di Montreux che si trovano i leggendari Mountain Studios, dove ha registrato diversi album con i Queen.
Nel 1996, in occasione dell'inaugurazione della sua statua di fronte al Lago Lemano, nella regione nasce un vero e proprio movimento popolare in memoria dell'artista. Colpito da questo entusiasmo, Norbert Muller, proprietario del negozio Bazar Suisse a Montreux e appassionato di musica, decide di proporre attività legate a Freddie Mercury.
Sono questi i primi passi di quello che, pochi anni dopo, diventerà un evento che riunisce fan da tutto il mondo.
Tutto inizia nel 2001 con il Freddie Mercury's Montreux Tour, un percorso intimo che attraversa i luoghi emblematici legati a Freddie e che attira rapidamente appassionati da ogni angolo del mondo.
Nel 2003 nasce il primo raduno ufficiale di fan a Montreux per celebrare l'anniversario di Freddie Mercury, sotto il nome di Freddie Mercury's Montreux Memorial Day. L'evento, inizialmente di un giorno, diventa nel corso degli anni un appuntamento imperdibile, scandito da concerti e omaggi. Si estende progressivamente a quattro giorni e prende il nome di Freddie Celebration Days.
Dal 2019, Lucien Muller, figlio di Norbert, ha assunto la presidenza dell'associazione Montreux Celebration e l'organizzazione dell'evento. Nel 2020 ha fondato le visite guidate interattive Freddie Tours, in stretta collaborazione con Peter Freestone, assistente personale di Freddie Mercury per oltre dieci anni.
Dopo la scomparsa di Norbert Muller nel 2024, l'evento ha continuato il suo percorso e, nel 2025, ha adottato una nuova identità visiva insieme a un nome semplificato: Freddie Days.
Lo spirito rimane invariato: continuare a mantenere viva l'eredità di Freddie Mercury in un'atmosfera calorosa, festosa e accessibile a tutti, in omaggio a uno dei più grandi artisti del nostro tempo.
I Freddie Days esistono grazie all'energia e alla dedizione di volontari appassionati. Spesso lavorano nell'ombra, ma il loro ruolo è fondamentale. Grazie a loro per il loro prezioso contributo.
Nel corso degli anni, i Freddie Days hanno voluto andare oltre l'evento annuale rendendo omaggio a Freddie Mercury e alla storia musicale di Montreux attraverso diverse realizzazioni durature. Questi progetti, portati avanti grazie alla passione e al sostegno della nostra comunità, mirano a preservare la memoria di Freddie e di coloro che hanno contribuito alla sua eredità nella città.
Tra queste iniziative figurano la creazione di un libro commemorativo per celebrare i 20 anni dell'evento, la costruzione dello Chalet “Lake House” e l'installazione di un busto in omaggio a David Richards, produttore del gruppo Queen.
Questi progetti testimoniano la nostra volontà di mantenere viva questa eredità e di condividere con le generazioni future lo spirito unico che unisce Freddie, Montreux e i suoi fan in tutto il mondo.
Per celebrare la ventesima edizione dell'omaggio reso ogni anno a Freddie Mercury a Montreux, nel 2025 è stato pubblicato un libro unico nel suo genere.
Più che un semplice libro commemorativo, racconta la storia di un evento nato oltre vent'anni fa e diventato un appuntamento imperdibile per i fan di tutto il mondo.
Attraverso le testimonianze di artisti, volontari, parenti e appassionati, questo libro ripercorre l'evoluzione di questo evento e il legame speciale che unisce Freddie Mercury a Montreux.
Questo libro rende anche omaggio a Norbert Muller, iniziatore di questa avventura e figura essenziale di questa storia, scomparso nel settembre 2024 dopo aver dedicato gran parte della sua vita a mantenere viva la memoria di Freddie Mercury in questa città.
Illustrato con ricordi e racconti significativi, questo libro è allo stesso tempo un omaggio, un ringraziamento e una testimonianza vibrante della magia che continua a riunire i fan attorno a Freddie Mercury, a più di 30 anni dalla sua scomparsa.
Per onorare l'eredità di David Richards, produttore e ingegnere del suono emblematico che ha segnato la storia della musica al fianco di Queen, David Bowie, Nile Rodgers e molti altri, nel 2023 è stato inaugurato un busto in bronzo in suo onore.
Richards, che ha anche contribuito per 38 anni al Montreux Jazz Festival, registrando concerti il cui archivio sonoro è oggi patrimonio mondiale dell'UNESCO.
L'opera, realizzata dallo scultore originario di Montreux Bernard Bavaud, è stata realizzata grazie al sostegno della Fondazione Casino Barrière di Montreux e della Fondazione per le Attrezzature Turistiche (FET), con il coinvolgimento della famiglia di David Richards, Wendy e Christopher.
Dopo una prima presentazione al Queen: The Studio Experience, allestito nell'ex Mountain Studio, il busto è stato inaugurato il 31 agosto 2023 alla presenza di parenti e numerose personalità. Messaggi video di Brian May, Roger Taylor, Nile Rodgers e Nick Rhodes hanno reso omaggio all'eccezionale eredità di Richards e alla sua influenza nel mondo della musica.
Da febbraio 2024, quest'opera rende omaggio in modo permanente a David Richards e troneggia ora nei giardini del Casinò di Montreux, offrendo ai fan e ai visitatori un luogo di memoria dedicato a questo artigiano della storia musicale dei Queen e di Montreux.
Per celebrare il 25° anniversario dell'album Made in Heaven, è nato un progetto inedito: la ricostruzione del famoso chalet che appare sulla copertina dell'ultimo album dei Queen.
Situata sul pontile, vicino alla statua di Freddie Mercury a Montreux, questa fedele riproduzione ricrea la scena immortalata da Richard Gray, grafico del gruppo, con le maestose montagne sullo sfondo.
Freddie soprannominò questo capanno “Duck House”, in riferimento alle numerose anatre presenti nel giardino e alle sculture in legno sparse per la proprietà. Situato a Clarens, faceva parte di una residenza dove i Queen soggiornavano regolarmente durante i loro soggiorni a Montreux. Dopo la morte di Freddie, questo luogo carico di emozioni è stato scelto per illustrare il loro ultimo album, pubblicato nel 1995.
Solitamente inaccessibile al pubblico, questo iconico chalet è stato ricreato in modo identico, utilizzando esclusivamente fotografie, poiché l'originale si trova su una proprietà privata. Affidata alla società CBA SA, diretta da Dominique Crausaz, nota in particolare per le strutture del Mercatino di Natale di Montreux, la realizzazione è stata completata nel 2022 grazie al sostegno della Fondazione per le Attrezzature Turistiche di Montreux (FET).
Oggi quest'opera è diventata un pezzo forte del nostro evento. Installata ogni anno solo in questa occasione, permette ai fan di rivivere la magia di Made in Heaven immortalando una foto unica, con la statua, lo chalet e le maestose montagne sullo sfondo.
Foto © Andy BJ Photography, Cyril Tondut